domenica 1 giugno 2014

Exhibitions time

Ho iniziato a guardare i video di saggi a caso su Youtube.
Inevitabilmente l'occhio mi cade sempre su quella goffa, che stride nel gruppo coordinato. Lo vedi che proprio le cose non le riescono o se le riescono è un po' un mezzo miracolo. Quelle che ti fanno pensare "oddio ma forse era meglio se stava a casa!".
Ecco.
Perchè è difficile per tutti, ma per qualcuno un po' di più, diciamocelo.
Perchè sono l'unica che si merita l'applauso della classe quando al milionesimo tentativo riesce a fare un mezzo craddle spin. Pure un po' storto. E riesce persino a bestemmiare pesantemente mentre gira.
Una mia amica mentre raccontavo le mie gesta eroiche a pole mi ha detto "ok ma forse non sei proprio portata"
Ed è altamente probabile.
Perchè nella lista di pro e contro, io i contro ce li ho proprio tutti.
Mai fatto sport. Zero tono muscolare. Coordinata come un bradipo sotto benzodiazepina. Mi imbarazzo a vedermi fare un'onda nello specchio. Sono ansiosa. Ho una bassissima soglia di sopportazione del dolore. Ho la resistenza di un orso polare nel deserto.
Insomma siamo a discreti livelli di pippaggine reale. Non lo dico mica per vantarmi.
Io mi impegno eh. Ma non è che diventi più facile. Nemmeno un pochetto. Cioè ho imparato ad arrampicarmi finalmente. Ma la seconda volta che lo faccio, nada, energia esaurita. Non sarò portata ma a forza di provarci prima o poi arriverò. Come spiegarlo, non c'ho il fisico ma c'ho lo spirito da poler. Qualcosa conterà no?
Però il saggio lo faccio. Anche se l'unica cosa di cui mi sento assolutamente sicura nella coregorafia è...la camminata. Che poi, insomma, anche in quella, sta strisciatina del piede, mi impiccia.
Quindi ecco, ci tenevo solo a dirvelo per me e per tutte le pippe reali del mondo, io non sono quella che "forse era meglio se stava a casa", io sono quella che "grandissima! Ti è venuto mezzo craddle spin, storto, con le punte a cazzo, e con un crampo alla chiappa!"

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