tag:blogger.com,1999:blog-66004383409296969962024-03-28T03:25:10.630-07:00The Bradi-poleLe eroiche avventure di una polerpippa realeAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-59976214959729569212019-03-06T03:50:00.001-08:002019-03-06T03:50:44.485-08:00Dancing in the darkNella pole ognuno ha la sua figura preferita. La mia non è particolarmente acrobatica. Non è una dimostrazione impressionante di forza o flessibilità. Non è eccessivamente d'effetto o incredibilmente difficile. Ha solo sempre avuto un tremendo difetto. Non venirmi. E ci ho provato e riprovato. A lezione. A casa. Ogni volta che una combo parte da lì io mi ossessiono. Non mi rassegno. Perché la ballerina per me è fichissima. É poetica. Ma mi odia. La mia spalla si spezza. La mia mano mi lascia. La mia gamba sbatte contro il palo. Ho collezionato mille lividi sulla coscia nei tentativi. E poi. E poi l'indicazione giusta. La serata giusta. La testa giusta. Eccola. L'ho rifatta incredula una volta dietro l'altra. Dopo innumerevoli tentativi, ANNI che ci provo. Ti domino. Ballerina demmerda SUCA! E ancora una volta la lezione nella pole è solo una : never give up! Ora devo solo imparare a scrivere da mancina perché non alzerò mai più il braccio destro
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-57396273152367744742017-12-14T11:13:00.000-08:002017-12-14T11:13:00.516-08:00It's a long long way UPGarza sterile.<br />
Sale grosso da cucina.<br />
Acqua bollente.<br />
Dolore autoinflitto.<br />
Merda.<br />
Cerotto adesivo.<br />
10 minuti. 60 secondi.<br />
30 respiri profondi.<br />
15 mesi.<br />
Saluto dal bidet.<br />
Inchino. Applausi. Sipario.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-50405422797762750322017-11-25T01:35:00.002-08:002017-11-25T01:35:16.114-08:00Ma il pan di spagna lo hanno inventato in Spagna?<div class="MsoBodyText">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Inizia tutto dalla musica.<br />
Principalmente faccio dolci quando sono triste. Quindi, musica.<br />
Credo esista una qualche regola cosmica per cui non si possano cucinare dolci
se sei di cattivo umore.<br />
Se sei di malumore puoi cucinare arrosti, verdure, sughi, puoi spingerti fino
alle ricette etniche, attraversare a nuoto brodini e conquistare risotti. Ma
non i dolci.<br />
Se sei triste, l’impasto non lieviterà, la panna verrà troppo poco dolce, il
forno farà contatto, e la torta (o quel che ne resta) resterà mezza cruda.<br />
Quindi, musica.</span></div>
<div class="MsoBodyText">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Ogni momento ha la sua colonna sonora. Ogni dolce ha la sua musica. <br />
Di solito pesco un cd a caso dalla scatola in salone. Sono quasi tutti roba
tipo “i favolosi anni ‘60”, “i mitici anni 90”, “ i supergalattici
qualcos’altro”. Se è una giornata particolarmente ostile mi capita in mano un
pezzo della collezione personale di mia mamma. Gianni Morandi. Fatti mandare
dalla maaaamma. Ok , ci può stare. Se mi capita proprio una roba tremenda, (sì,
c’è anche un cd di Whitney Houston ) faccio uno sforzo e opero una scelta. <br />
Ogni dolce ha la sua musica. Va bene affidarsi al fato, ma a tutto c’è un
limite.</span></div>
<div class="MsoBodyText">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Quando inizia la musica, inizia il dolce.<br />
Non preparo mai tutti gli ingredienti prima.<br />
Non è vero.<br />
Provo a preparare tutti gli ingredienti prima. Dimentico sempre qualcosa.
Oppure metto via una cosa pensando “ok, ora non mi serve più” e mi serve dopo 5
secondi.<br />
Il pan di spagna è un dolce rilassante. Non puoi avere fretta per preparare il
pan di spagna. <br />
Il pan di spagna è un dolce che mi innervosisce. Non puoi contare sul pan di
spagna perchè non puoi mai sapere come verrà, o peggio, se verrà.<br />
Diciamo che ogni dolce viene sempre diverso da quello precedente, ma il pan di
spagna un po’ di più.<br />
<br />
La prima cosa che faccio è imburrare e infarinare la teglia. 26 centimetri di
diametro.<br />
Un tempo non lo facevo mai. Un tempo mi affidavo al domopack. Poi l’ho fatto
una volta, in una qualche ricetta in cui era indispensabile farlo.<br />
Ora lo faccio sempre .Anche quando non serve. E’ una delle mie parti preferite.<br />
Prendi uno sputo di burro, lo microondi per 30 secondi. <br />
Prendi un pennello e lo passi sulla teglia. Sul fondo e sui bordi. Diventa
tutto lucido lucido. Il burro sa di buono.<br />
Poi prendi una manciata di farina. Giri e rigiri la teglia. Il lucidino
sparisce e diventa tutto bianco e polveroso.<br />
<br />
Ecco, ora sei veramente pronto per cominciare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">6
uova, 150 grammi di zucchero, 150 grammi di farina.<br />
Accendi il forno. 180 gradi.<br />
6 uova, 150 grammi di zucchero e una ciotola molto grande. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
parte decisiva comincia così. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Zucchero
nella ciotola. Rompi le uova.<br />
Ho sempre desiderato imparare a rompere le uova con una mano sola. Considerato
che un uovo è grande quanto la mia mano, non credo avrò mai successo in questa
pratica. Considerato poi, che già sbattendo il guscio contro il bordo del
tavolo riesco a perdere metà albume per tutta la cucina, penso non sia
veramente il caso di provare.<br />
Prendi un frullino elettrico. Se sei fortunato, ci metterai poco a montare le
due fruste. Io ci metto 5 minuti.<br />
Avevo dimenticato una cosa : la musica, bella alta. Altrimenti per i prossimi
20 minuti sentirai solo un impietoso vibrare e mescolare elettrico. Nessuna
poesia.<br />
Via.<br />
Velocità uno.<br />
Le uova e lo zucchero si mescolano. Niente di particolarmente entusiasmante.<br />
Velocità due.<br />
Le uova e lo zucchero si mescolano e fanno schiumetta. Ancora, nessun miracolo.<br />
Velocità tre.<br />
Le uova e lo zucchero si mescolano, fanno schiumetta e iniziano a spruzzare
ovunque.<br />
Perchè la ciotola è grande ma non
abbastanza grande. Anzi, non esiste una ciotola sufficientemente grande per
evitare l’inevitabile. O semplicemente perchè sei sfigato.<br />
Bestemmi. Sei una specie di lepoardo color crema. Mandi a cagare la magia del pan di spagna.
Prendi una spugnetta e ripulisci il ripulibile.<br />
A questo punto ti fai furbo. Prendi un rotolo di scottex e senza staccare i fogli dal rotolo fai una
specie di barriera attorno alla ciotola. Tipo grande muraglia.<br />
Te lo dico subito, per evitare illusioni. Anche questo non sarà sufficiente.
Però diciamo che aiuta. Dall’effetto leopardato passi all’effetto dalmata. Son
soddisfazioni.<br />
Risolto parzialmente il problema, ricominciamo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Velocità uno, due, tre in rapida successione, perchè ti stanno iniziando un po’
a girare i maroni nel frattempo.<br />
Bisogna girare e girare e girare, col frullino su di giri e probabilmente
vicino al punto di fusione, sempre dallo stesso lato.<br />
Pensi di poter trovare una posizione comoda appoggiando il peso del frullino
alla ciotola? Errore.<br />
Le fruste devono rimanere sollevate. Ogni tanto puoi spingerti veloce fino al
fondo, per recuperare anche quello che è rimasto pesante e denso, più in basso.
Per il resto, tuo onere. <br />
Dopo 5 minuti non sarà successo niente, o poco. L’impasto sarà diventato una
schiumetta per niente eccitante e il braccio sarà diventato una parte meccanica
e vibrante dello sbattitore. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cantare in questi casi aiuta.<br />
Giro giro tondo. Casca il mondo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">
Dopo 10 minuti l’impasto inizierà a
montarsi, soffice e vaporoso. Ovviamente
ha ricominciato a spruzzare ovunque superando ogni barriera. Ricordandoti di
essere solo a metà , perderai ogni interesse riguardo alla faccenda. E l’uso
del braccio, ma solo temporaneamente. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pregare in questi casi aiuta.<br />
Dopo 15 minuti ci siamo quasi. Ora è veramente leggero e spumoso. Ha una
consistenza da tuffo di testa da 10 metri senza paura di farsi male. Morbido.
Non senti più il braccio. Hai qualche minuto di smarrimento e ti senti in balia
del frullino. E’ lui a muovere te? E’ il mondo che sta girando attorno alla
ciotola? Continui per moto involontario automatico. Bestemmiare in questi casi
aiuta.<br />
Dopo 20 minuti, non ne puoi più. Decidi di andare da Laganà a comprare un
dolce. Continui a frullare per orgoglio, fissando l’orologio. Contare i secondi
in questi casi aiuta.<br />
Dopo 23 minuti ti senti fatalista. Sarà quel che sarà. Decidi che è montato a
sufficienza. Decidi che se non lo è poco ti importa.<br />
Ti stacchi con una certa soddisfazione dal frullino. Lo butti nel lavandino e
decidi di non lavarlo. Anzi decidi che forse non lo laverai mai. Ti trattieni
dal farlo a pezzi e buttarlo via.<br />
150 grammi di farina che ovviamente ti sei dimenticato di pesare quando era il
momento. Mentre prendi la farina preghi che le uova non si smontino. Tremi al
pensiero di sputtanarti in questo modo idiota.<br />
Prendi un simpatico colino. Prendi un simpatico cucchiaio di legno.<br />
Non sono strumenti particolarmente simpatici, ma ripensando al frullino nel
lavandino, vorresti quasi limonare con il colino così leggero e immobile.<br />
Inizi a setacciare la farina. Ne fai scendere un po’ nel colino e fai nevicare
sopra alla ciotola.<br />
Con il terrore addosso, inizi a mescolare piano col cucchiaio di legno. Dal
basso verso l’alto. Senza toccare il fondo. Ancora appena sollevato. <br />
Continui a setacciare la farina. Un po’ per volta. Continuando a chiederti se
ne stai buttando troppa assieme o se stai mescolando troppo velocemente.<br />
Il frullino, dal lavandino, ti osserva.<br />
Finisci di mettere tutta la farina. Guardi il bordo della ciotola, dov’era
rimasto il segno dell’impasto appena montato. Ti sembra che sia vertiginosamente
sceso di volume.<br />
Se sei fortunato, questo è solo un effetto visivo della paranoia. Se sei
sfortunato, il pan di spagna verrà abbastanza tremendo.<br />
Versi tutto nella teglia. O almeno, ci provi, visto che una mano continua a
tremare compulsiva.<br />
Quando finisci di travasare tutto, con una sensazione di sollievo infinito,
infili la teglia nel forno già caldo.<br />
30 minuti.<br />
Ma 30 minuti probabilmente non saranno sufficienti. A meno che il tuo forno non
cuocia perfettamente e uniformemente.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Ti viene l’ansia da cottura.<br />
Spii dal vetro e non riesci a prendere una decisione.<br />
Il pan di spagna si è un po’ gonfiato e sembra perfetto.<br />
Non temere, scenderà e si appiattirà. E’ un processo normale. Il pan di spagna
è soffice, ma piatto.<br />
Dopo un po’ , veramente esasperato, tornerai fatalista. Sarà quel che sarà. Il
dolce è pronto.<br />
Non lo prendi fuori subito. Spegni il forno. Lo lasci lì un minuto.<br />
Ti fingi disinteressato.<br />
Dopo un minuto non resisti. Fai fare uno scatto alla manopola del forno per
accendere la lampadina.<br />
Ti siedi per terra e lo osservi.<br />
Dopo 5 minuti, ti decidi. Lo tiri fuori dal forno. Probabilmente un po’ ti
bruci.<br />
Lo appoggi sul tavolo. Probabilmente bruci un po’ anche il tavolo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo osservi e pensi : “cazzo..e il ripieno?”.</span>
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br />
<!--[endif]-->Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-2657922429690108052017-02-15T12:43:00.003-08:002017-02-15T12:43:53.275-08:00Su Pole Dance Italy (ancora)<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><a href="http://www.poledanceitaly.com/2017/02/scuola-pole-dance-come-casa/" target="_blank">There's no place like <strike>Home</strike> School</a></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-12163724870204137072017-02-09T11:12:00.001-08:002017-02-09T11:14:32.596-08:00Is someone getting the best of you?<br />
Come se ne esce?<br />
<br />
Quel momento in cui cala di nuovo quel velo nero e melmoso.<br />
Il punto del troppo.<br />
<br />
E allora pole, mia cara pole, sei la prima della lista.<br />
La testa che rotola via quando cade la lama.<br />
<br />
In questo momento è tutto così faticoso che il pensiero di dare al mio corpo qualcos'altro da gestire - autoinflitto - mi sembra folle.<br />
Un dolore quotidiano che come uno ticchettio incessante scava dentro. Letteralmente.<br />
Strapparsi da dentro. Che cura medioevale del cazzo.<br />
<br />
E allora pole, mia cara pole, perdonami.<br />
Non è un addio. Non è neanche un arrivederci.<br />
E' un oggi no.<br />
Domani non lo so.<br />
<br />
Magari dormo meglio. Magari mi scrocchio le dita dei piedi. Magari mi stiracchio le scapole.<br />
<br />
Non mi rendi felice. Da un po'.<br />
Rido sempre, mai davvero.<br />
L'ossessione è insofferenza.<br />
<br />
Ci vediamo domattina. Mentre guido verso lavoro.<br />
Con le coreografie nella mia testa mentre l'autoradio canta qualcosa che mi piace.<br />
Mi rendi felice per finta.<br />
<br />
Perchè io non esplodo.<br />
<br />
<br />
Io sono una supernova<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8vLF1GIY_7tbaY-pYW3ibZ2JdoJg_jjgXmHtnwFAmpDNeG0YYtDrvAhucGpOfCwX0QftoOgBA0ZYa4OhBE58A_9UpzzyGTsfPz8H7m9HYQ2_bFkLT-qImvimwVCkppfjv492o0fApczP/s1600/Senza+titolo-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8vLF1GIY_7tbaY-pYW3ibZ2JdoJg_jjgXmHtnwFAmpDNeG0YYtDrvAhucGpOfCwX0QftoOgBA0ZYa4OhBE58A_9UpzzyGTsfPz8H7m9HYQ2_bFkLT-qImvimwVCkppfjv492o0fApczP/s640/Senza+titolo-1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-39686765702523344992017-01-27T11:48:00.000-08:002017-01-27T11:48:13.683-08:00Pole Dancer. Not Slut. Stripper? MaybeOk ci ho pensato.<br />
<br />
Ed è un pensiero elaborato questa sera in coda tangenziale mentre rientravo dal lavoro.<br />
Quindi magari è un po' scemo, o elementare, o tutte e due le cose.<br />
<br />
Ho pensato che io per prima mi sono trovata a scrivere del "bla bla facendo pole vi troverete a dover spiegare che, no, non è lap dance, bla bla bla".<br />
Ed è stato un po' riflesso automatico.<br />
<br />
Anche perchè devo proprio dirlo.<br />
Io nella vita reale non è che ho mai dovuto poi argomentare molto sta cosa.<br />
Una tiepida illustrazione su cosa sia la pole dance. Un "ah-ah ok" di risposta.<br />
Non so se è perchè frequento gente molto intelligente o perchè sono una specie di ragazzino in scarpe da ginnastica intrappolato nel mio corpo nanerottolo e nessuno abbia mai avuto l'ardire di associare qualcosa di vagamente erotico a me stessa.<br />
<br />
Ma in generale. E' così e basta. Se parli di pole dance c'hai un po' subito questa frase preimpostata.<br />
Ne abbiamo fatto a volte un motto. A volte un meme. A volte un vanto.<br />
<br />
Ecco, ok.<br />
Che è vero che la pole dance e la lap dance sono due cose differenti.<br />
Come il Judo e il Karate. Che per me ignorante sono vagamente quelle robe di combattimento che si praticano con una specie di accappatoio. Le rispettive discipline probabilmente rabbrividiranno e si sentiranno in dovere di attaccarmi un pippone sulle differenze tra le due arti marziali.<br />
Niente più che un'alzata di occhi al cielo.<br />
<br />
Ecco a noi viene un po' più che un pizzicorino a volte.<br />
<br />
Partiamo dall'orgoglio del voler sottolineare le nostre innumerevoli ore di allenamento - fatica - lividi.<br />
Arriviamo dirette in scivolata al non voler essere considerate poco di buono.<br />
Che poi, dico io, una lap dancer fa un lavoro in un locale per adulti.<br />
Probabilmente è molto più incazzata e indispettita lei dall'atteggiamento di molti uomini di quanto sapremo mai dirlo con le nostre migliori argomentazioni.<br />
Mica fa pompini pubblicamente.<br />
Che poi, dico io, un'attrice porno fa poi nient'altro che un lavoro che potrà non sposare le nostre scelte di vita, ma mica è una troia.<br />
Che poi, alla fine, anche una escort fa un lavoro. E magari non sposa neanche le sue scelte di vita ma c'ha bisogno di soldi. Il che la rende probabilmente più frustrata e triste di come possiamo sentirci noi. Ma non è comunque una poco di buono.<br />
<br />
Cioè cosa ci dà realmente così fastidio da dover correre a spiegare che la lap dance è un universo parallelo e da sentirci in urgente dovere di difenderci?<br />
<br />
Perchè se in un gruppo di pole dance, frequentato da gente che si allena quotidianamente mezza svestita e sbandiera l'assoluta dignità del poter fare uno sport in mutande, spunta fuori un perizoma - in un video di un esercizio peraltro difficilissimo, mica tanto per - qualcuno storce il naso?<br />
<br />
[ora non voglio fare processi - dibattiti - critiche. E' successo. Punto. E quella che segue è la mia personale riflessione. Rapportata a me stessa e solo a me stessa. Non mi faccio interprete del sentimento segreto di nessuno]<br />
<br />
Me lo sono chiesta.<br />
<br />
Un po' di invidia per un lato b ben fatto?<br />
<br />
Io so di avere parecchia cellulite. Fingo di fottermene e non essere schiava dell'estetica. Quasi sempre riesco a farlo davvero. Ma so benissimo che ogni cazzo di volta che esco dalla doccia e mi tolgo l'accappatoio come un riflesso d'istinto do' una controllatina ai miei morbidi cuscinetti bucherellati "per vedere come va" (la risposta è : sempre uguale, Dna).<br />
<br />
Un po' di invidia per chi si sente la libertà di spogliarsi?<br />
<br />
Fosse per me pole dance si farebbe in tuta dell' Adidas.<br />
Se non fosse che il triacetato è il tessuto più scivoloso (e infiammabile) esistente sulla faccia della terra, ovviamente.<br />
Poi una volta rapita da questo sport ci pensi un po' meno che stai gironzolando per la palestra mezza nuda. Ma all'inizio un po' di scansione culi per valutare la concorrenza e capire quante occhiate mi sarei beccata mentre ero distratta, l'ho assolutamente fatta.<br />
Io che vivo-sempre-insieme-ai-miei-calzini ero un po' a disagio anche a piedi nudi, per dirla tutta. Che c'ho ste due dita del piede palmate che alle elementari mi han sempre messa a disagio coi sandaletti e al mare nascondevo con attenzione nella sabbia.<br />
<br />
Un po' di fastidio perchè cazzo ho già dovuto spiegare duecento volte a tutti i miei amici che no - non gli presenterò le mie compagne di pole - e anche se fosse non è che son tipe che la danno via in allegria. Mo sto sventolare di chiappa mi mortifica un po le argomentazioni?<br />
<br />
Eccoci.<br />
<br />
Torniamo alla poco di buono.<br />
<br />
Che poi. E' di nuovo questione di prospettive.<br />
Perchè se uno che ci piace ci fa la battutina sullo spettacolino privato di lap dance magari lo lasciamo giocare per un attimo. Ci lusinga anche che lui voglia pensare a noi nude (sottotitolo : è fatta!)<br />
Se lo fa Cicciuzzo il viscido della pizzeria gli trapassiamo il cranio con una sciabolata neanche fosse uno zombie del cazzo.<br />
<br />
E allora ci ripenso.<br />
<br />
Che c'è questo problema di non esser belle.<br />
Di esser basse.<br />
Di esser grasse.<br />
Pelose.<br />
Con la cellulite.<br />
C'è persino il problema di esser troppo belle che pare dia fastidio anche questo.<br />
<br />
E tutte le volte che ci fanno sentire inadeguate.<br />
Alle volte che per strada il maraglio di turno fa un commento viscido non gradito.<br />
Ai colleghi che commentano le tette della segretaria.<br />
Il gruppetto a scuola che non ti invita al pub perchè non sei alla loro altezza.<br />
O le "amiche" che dietro le spalle sono pure più cattive dei maschi nelle critiche feroci.<br />
<br />
Ecco.<br />
Si chiude il cerchio e ritorniamo alla partenza.<br />
<br />
Il giudizio.<br />
<br />
Il giudizio, impietoso e superficiale.<br />
<br />
Il giudizio che ti rende una troia, un cesso, una sfigata.<br />
<br />
Il giudizio per cui dobbiamo difenderci anche se nessuno attacca e spiegare sempre e comunque che non è lap dance. Perchè vaffanculo io non sono un oggetto da guardare mentre ti viene duro.<br />
<br />
Ma se neanche tra noi sappiamo risparmiarcelo la pole dance non è più quella sensazione euforica.<br />
E' una perizia tecnica sui centimetri di tessuto delle mutande.<br />
<br />
E la nostra libertà è solo una catena più lunga di una manciata di centimetri attaccata al palo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJuyGyz8KOCgeAgRfnZ8Xgwju9RefNaUfyWJ0ET_dpluVmq2PF31r08JxDTG0YCD7yxVMmifYT3QbP8ZmPMroavikx6NaHVyEh1fQbGcFE1GCSpB1EQf5UDY9LL84Pi0FMKUn7sddjYOrk/s1600/god-bless-sasha-grey-ap9-prints.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJuyGyz8KOCgeAgRfnZ8Xgwju9RefNaUfyWJ0ET_dpluVmq2PF31r08JxDTG0YCD7yxVMmifYT3QbP8ZmPMroavikx6NaHVyEh1fQbGcFE1GCSpB1EQf5UDY9LL84Pi0FMKUn7sddjYOrk/s640/god-bless-sasha-grey-ap9-prints.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #8e7cc3;">credits pic : society 6 - <span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"> </span>MartiniWithATwist</span></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
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<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-72632827619356595932017-01-18T09:22:00.004-08:002017-01-18T09:22:56.290-08:00Ma vie, Aisha, si tu m'aimes<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Vorrei poter dire che il mio 2016 da poler sia rappresentato da quest'immagine</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM0_Pb7jlfmA90gWcfVH42Vcl7_stANih4pwMJnyrpT3OJNysJByQ6fqNGiZ1AgZeLoDA09Tj5vYkvbw7gxHErtSaQvKuoUP5eUsQ752xl7-JCymwJYRVUcVuDRJVgi6ni5_yvKrl6jlsT/s1600/ay.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM0_Pb7jlfmA90gWcfVH42Vcl7_stANih4pwMJnyrpT3OJNysJByQ6fqNGiZ1AgZeLoDA09Tj5vYkvbw7gxHErtSaQvKuoUP5eUsQ752xl7-JCymwJYRVUcVuDRJVgi6ni5_yvKrl6jlsT/s640/ay.jpg" width="463" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Il maledetto (o la maledetta?) aisha - che non so nemmeno scriverlo...figuriamoci farlo.</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Uscito vagamente stabile e ai limiti della decenza al milionesimo tentativo.</div>
<div style="text-align: center;">
L'entusiasmo della mia maestra nel vedermi riuscire.</div>
<div style="text-align: center;">
(se mai ci fosse bisogno di dirlo...</div>
<div style="text-align: center;">
sì, chiaramente io sono quella fluo di maglietta e di faccia per lo sforzo)</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Ma siamo onesti gente.</div>
<div style="text-align: center;">
Il mio 2016 è veramente rappresentato qui</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-SYHkkx5C32wIU24t77npMxTRl3Pe59mxLrqYYJb6LYw7pZeS6VXwLqeCdwli7CTDVLRrgQN5paWEbJmf2f3kgoE5KYNIUFz0fWp2ZvnyM3xSp-La0bMRNyHzmZK9NVwv8-j2tsUvT83O/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="311" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-SYHkkx5C32wIU24t77npMxTRl3Pe59mxLrqYYJb6LYw7pZeS6VXwLqeCdwli7CTDVLRrgQN5paWEbJmf2f3kgoE5KYNIUFz0fWp2ZvnyM3xSp-La0bMRNyHzmZK9NVwv8-j2tsUvT83O/s400/1.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-12457649893650164762017-01-13T11:37:00.001-08:002017-01-13T11:37:53.211-08:00Tanto per dire...<div class="MsoNormal">
Quando escono le classifiche del contest di Modena e
pubblicano i video su youtube una delle prime cose che faccio è guardarmi le
esibizioni delle ultime classificate di tutte le categorie.<br />
E non lo faccio per deridere o per spirito critico.<br />
Dopo quattro anni di pole ancora sono negata a unire le figure e fatico a
completare delle combo senza fermarmi. Nelle lezioni di improvvisazione anche
se il massimo pubblico è formato dalle compagne di lezione di sempre la mia mente
si rincoglionisce. Mi sento profondamente scema ogni istante. Cercando di
elaborare al volo qualcosa in cui non morire senza materasso/assistenza, cuor
di leone, inizio a girare in tutto un frullo di sedie e fireman a manetta, con
v-gemini negli slanci più audaci. <br />
Io guardo le ultime classificate perché a esser fighe siam brave tutte.<br />
Perché quando la mano scivola, il ginocchio non tiene, e tra difficoltà più o
meno celate arrivano fino alla fine io vorrei poterglielo dire che vedere
queste esibizioni non è il commentino acido del “forse era meglio se stavi a
casa”. Vederle sul palco è “Bravissima! Ci sei riuscita!”. A nome mio e di tutte
quelle che non avranno mai lo sbatto, la pazienza e il coraggio di provarci.<o:p></o:p></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-5405057256227591102016-06-02T00:12:00.002-07:002016-06-02T00:12:29.025-07:00Like skyscrapers rising up. Floor by floor, I'm not giving upNon so se si é capito ma demoralizzarmi nella pole é quasi impossibile.<br />Ho la
"fortuna" che non mi é venuto praticamente mai un cazzo facile e al primo
colpo.<br />Sono abituata a litigarci con il mio corpo che non vuole saperne a
volte di essere più forte o sentire meno dolore.<br />Per due anni non mi sono
persa una lezione. Sono quella che é andata alle prove del saggio in coulotte e
scarpe da ginnastica perché aveva tre punti di sutura sotto un
piede.<br /><br />Eppure ho pensato seriamente di mollare.<br />Non cosi tanto da
vendere il palo su internet e mandare tutto a puttane.<br />Ma di prendermi una
pausa. Fermarmi. Ricominciare con calma a settembre.<br /><br />E non é stata
chiaramente la pole a abbattermi. É stato tutto quello che viene prima della
pole. Lavoro di merda. Sempre di corsa. Sempre in ritardo a lezione. Sempre a
pregare che in tangenziale non ci sia traffico. Troppo stanca mentalmente per
poter sopportare anche la stanchezza fisica.<br /><br />Così ho saltato qualche
lezione in qua e in lá. Con la frustrazione del vorrei ma non posso. Stringendo
a cappio i giri di questa spirale malata.<br /><br />Poi come sempre tutto finisce
con un sentito vaffanculo.<br />E la pole, che é stata sempre cosi severa con me,
mi ha voluto bene.<br />Per una volta non é stata spietata e implacabile. Per una
volta mi ha permesso di rendere il dolore sopportabile e la paura
controllabile.<br />13 millesimi di secondo di aysha, che vista da fuori doveva
essere una vera merda.<br />
Ma mi serviva disperatamente.<br />Mi serviva ricordarmi
che a volte riesco a fare qualcosa di bello e inaspettato. Che l'unico modo per
riuscirci é provare e non permettere a niente di sporcare le cose belle.<br />
<br />A
volte é una merda. Tutto.<br />Ma ci sono cose e persone che non devo permettere a
nessuno di portarmi via.<br />Anche se esco tardi dal lavoro, la tangenziale é
murata e "sono in ritardo tenetemi il palo"<br />
<br />
[chiaramente la lezione dopo, ebbra di speranze, mi sono resa conto che aysha un cazzo, fa un male porco ed è pura fantascienza!]<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-2355816176948368702016-05-07T01:24:00.004-07:002016-05-07T01:24:50.603-07:00Sono seriaNel mio passato c'è una storia abbastanza ingombrante.<br />
Ha il colore di luci
spente e le dimensioni di una stanza.<br />
Si potrebbe narrare con la definizione
clinica di attacchi di panico ma non vorrebbe veramente dire un cazzo. Non
potete capirlo, come io non posso capire tante altre cose che non ho mai fatto.<br />
Non si tratta di ottusità o ignoranza. Potete raccontarmelo il brivido di fare
bungee jumping ma non posso riuscire a sentire l'adrenalina. Per quanto possiate
essere ottimi narratori e ricchi di dettagli.<br />Che poi cioè anche sti
cazzi.<br />Il punto non é questo. <br /><br />Il punto é che a volte immotivatamente
le cose facili sembrano difficili.<br />O quelle difficili sembrano
difficilissime.<br />E quelle difficilissime impossibili.<br /><br />Insomma, al
lavoro, mi mandano da un cliente per la prima volta.<br />Che é poco più di un
fastidio.<br />
Tipo una pellicina di pop corn incastrata tra i molari. O una piega
sgualcita sulla manica di una camicia.<br /><br />A volte dal passato tornano i
mostri.<br />E onestamente ci rimani di merda perché quasi non ti ricordavi più di
loro. Dovete rifare le presentazioni e fai finta di sapere esattamente cosa
stanno dicendo anche se é un cugino di quinto grado che ti parla del
matrimonio di sua sorella in cui tu avevi tipo tre anni.<br /><br />Ho pianto.<br />Di
nuovo quella sensazione paralizzante del "non posso farlo".<br />Perché poi, il
cugino di quinto grado é una specie di schizzato psicopatico.<br />State
ricordando i bei tempi andati e senza preavviso ti inietta un veleno nel
cervello che ti fa pensare di essere una merda inadeguata e debole e di dover
tornare a dondolare dentro a un flipper.<br /><br />Poi realizzi che anche
vaffanculo.<br /><br />Non é che la pole sia una soluzione, se avete dei problemi
andate in terapia.<br />
Seriamente, fatelo.<br />Fatelo anche se pensate di non averne,
in tutta onestà.<br /><br />La pole mi ha aiutata ad avere la dimensione di quello
che posso essere capace di fare.<br /><br />Basta provare.<br />E a volte riprovare e
provare ancora.<br />Avete fretta?<br /><br />E ok, non sono un vero supereroe.<br />E
ok, alcune cose sono ostacoli a cui bisogna arrendersi.<br />Ma non serve tornare
indietro con i lucciconi agli occhi e il naso che cola.<br />Basta girarci
attorno.<br />Cioè la ballerina mi verrà tra decenni e la spaccata forse
mai.<br />Non é un buon motivo per fermarsi. <br /><br />Se mi fossi fidata del mio
istinto avrei posto fine a certe scene ridicole già molto tempo fa.<br />
Il mio
istinto é una vera merda.<br />E non avrei la v, la salita in spin, il jemini, il
Caterpillar.<br />(ok sto barando, sul Caterpillar faccio ancora schifo)<br />La
lista é sorprendentemente lunga.<br />Se parlassi con me di tre anni fa e le
dicessi cosa ho conquistato sul palo mi manderebbe a fanculo senza credermi.<br /><br />E
quindi così.<br />Ho pensato"riesco a fare il broken doll cosa sarà mai andare da
un cliente"<br />E ci ho pensato anche mentre ero lì.<br />Una specie di dolce Remí
nella fossa dei leoni in giacca e cravatta.<br />Cioè questi qua non sanno
arrampicarsi su un palo, pagliacci.<br />Sono loro a dover aver paura.<br /><br />Io
dominoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-70907308043129415042016-04-18T11:16:00.002-07:002016-04-18T11:16:42.001-07:00Riflessioni1. Grazie al cielo é caldo.<br />Le mie lavatrici creative (ovvero pressare indistintamente otto chili a caso di quello che c'è nella cesta) mi hanno costretta più volte ad asciugare col phon i top prima di andare a lezione perché erano tutti contemporaneamente stesi a asciugare.<br />La storia chiaramente si ripete. Ma la primavera mi regala tutto asciutto e profumatino in sole otto ore! Evviva<br />
2. Quando cerchi di individuare quale cazzo di figura di pole ti ha donato quel livido immotivato tipo sulla punta del ginocchio ricordati del numero di improperi lanciati stamattina quando hai seccato l'angolo della cassettiera tagliando la curva. <br />
3. Non prendete per il culo quella che le prime lezioni fa pena al palo. Non deridetela alle spalle. Un giorno probabilmente vi solleverà il culo, vi acchiapperà al volo ma soprattutto diventerete amiche<br />
4. Bona nascondere la cellulite nelle foto. Ed é un monito anche x me stessa. É vero, una buona porzione di poler é semi aliena. L'altra fetta é costituita da donne coi controcoglioni e il corredo genetico da essere umano di sesso femminile. Se esserne orgogliose é praticamente impossibile almeno non siatene terrorizzate. <br /><br />4. Ridefinire il concetto di dolore. Pensavo che il tammy fosse la morte. Poi ho provato il broken doll (o come lo chiamo io momendoll). Attendo a pugni chiusi il passo successivo.<br />
5. Il corpo umano é misterioso. Oggi ho mal di testa e sono a pezzi. Mi viene tutto. Oggi sono carica a palla e non mi viene un cazzo. Unica certezza. Se ho il ciclo e soffro come un cane perché ho la pelle più sensibile e faccio schifo al cazzo. La costante é : Mi diverto sempre<br />
6. Perché prima di andare a pole mi ripasso il trucco anche se non mi vede nessuno e a fine lezione sembro un cazzo di panda sciolto? Ok, questa risposta la so. Perché mia madre con le doglie prima di correre in ospedale era in bagno a mettersi il mascara. Bisogna sempre sentirsi bene. Anche se non mi vede un cazzo di nessuno. Perché io mi vedo sempreAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-19711433161778443452016-04-07T13:59:00.002-07:002016-04-07T13:59:24.426-07:00segnali ignoratiFuori sembra novembre. Al lavoro é stata una giornata di merda. Ti sei dimenticata di fare merenda. Hai sonno. Hai fame. Ieri temi di aver perso per sempre l'uso dell'interno coscia e del fianco. La tua metamorfosi verso il dalmata muccato é sempre più realistica. Hai lividi immotivati e punti che ti fanno malissimo solo timidamente arrossati. Ti fanno male le mani. Ti fanno male le spalle. Sai che anche domani sarà una giornata di merda e se esci cenerai tardissimo. Sei stanca. Anzi sei a pezzi.<br />
Ma la tua testa ottusa si rifiuta di ascoltare e allora vai a pole. Anche se hai tutti i segnali evidenti che sarà una serata di merda.<br />
Ma non c'è un cazzo da fare.<br />
La pole ti riallinea con il mondo, i pianeti, gli astri e l'universo.<br />
La pole rida il giusto peso ai problemi del cazzo, perché essendo del cazzo, é giusto che sbiadiscano nel giro di uno spin.<br />
La pole ti lascia quel senso di stanchezza mortale e esaltazione perché hai dato tutto e ti senti svuotata. Quel vuoto che ti rende leggera.<br />
La pole ti fa ridere con le amiche e urlare e dire cazzate anche mentre sei a testa in giù.<br />
La pole é stata l'idea migliore che io abbia avuto oggi. Ignorando gli evidenti segnali della disfatta. Perché l'unico fallimento sarebbe stato rinunciarci.<br />
E poi porca troia...io una stellina da entrambe i lati, due Superman di fila, il butterfly dal jamilla e un tammy senza la sensazione di morire, mica li avevo mai visti.<br />
I segnali evidenti sono una gran cazzata.<br />
Domino!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-3723456204980593772016-01-24T12:32:00.001-08:002016-06-02T00:16:49.432-07:00Pole Dance ItalyHo iniziato a scrivere su Pole Dance Italy.<br />
<br />
Son soddisfazioni.<br />
<br />
Eccomi qui<br />
<br />
<a href="http://www.poledanceitaly.com/2016/01/fidanzato-pole-dancer/" target="_blank">Fidanzarsi con una pole dancer</a><br />
<br />
<a href="http://www.poledanceitaly.com/2015/10/esistono-varie-categorie-di-poledancer/" target="_blank">Categorie di pole dancer</a><br />
<br />
<a href="http://www.poledanceitaly.com/2016/05/la-prima-lezione-di-pole-dance-non-si-scorda-mai/" target="_blank">La prima lezione di pole non si scorda mai</a><br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-60632254776790087672015-05-18T12:54:00.003-07:002015-05-18T12:55:21.797-07:00Pole dance - gioie e dolori<br />
<br />
Fase 1 : <b><u>Night of the living dead</u></b><br />
<br />
L'inizio - se come me si è campioni olimpionici del pisolino sul divano - è un trauma.<br />
Per i primi mesi di pole non è pensabile di fare più di una lezione a settimana perchè per i quattro giorni successivi è una sfida anche piegarsi per allacciarsi le scarpe.<br />
Ti dicono che poi migliora ma in quei momenti maledici di non esser mai andata in palestra perchè il tuo corpo ti manda chiari segnali che gli stai sul cazzo.<br />
<br />
Segue scambio di messaggi avvenuto realmente dopo la prima lezione di pole...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSTTLNI1k2GDzROKLfBSYAr1ZHfAbDjJBzCiVWKCrWqR8DzV2Owc7PLaNBcfgyfod3bVEDLsypXGYSWjXEuSau5nc2n2rVMjVoAs-MhZ7qBtt7yuTjl8ZehKp8JkRVgAsU1zp5ukwPKjD9/s1600/1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="122" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSTTLNI1k2GDzROKLfBSYAr1ZHfAbDjJBzCiVWKCrWqR8DzV2Owc7PLaNBcfgyfod3bVEDLsypXGYSWjXEuSau5nc2n2rVMjVoAs-MhZ7qBtt7yuTjl8ZehKp8JkRVgAsU1zp5ukwPKjD9/s400/1.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Fase 2 : <b><u>Scar tissue that I wish you saw</u></b><br />
<br />
La complessiva sensazione di essere un protagonista di un film di Romero - e non l'eroe che alla fine si salva ma l'infetto a cui sparano in testa nella prima scena - pian piano svanisce.<br />
Ma non credere di aver espiato anni di pigrizia solo perchè la mattina dopo pole non invochi più la morte.<br />
Per compensare l'imbarazzante forza da criceto che hai nelle braccia sarai una merda totale nell'arrampicata e zapperai disperatamente con i piedi pur di stare su con il gradevolissimo risultato che nel crocefix l'effetto sarà così realistico che sembrerà che ti abbiano inchiodato davvero.<br />
La connettivina ti accompagnerà per settimane ma ci vorrà del tempo per abbandonare definitivamente quell'estetico mix di livido-spellatura-escoriazioni-crosta sul dorso del piede.<br />
<br />
Fase 3 :<b><u> Walk like an egyptian</u></b><br />
<br />
Tutto fa male. E fa un male fottuto.<br />
Il burroso interno coscia che si spappola nel layout.<br />
La pelle tenerina delle ascelle nello skater.<br />
La ciccetta dietro il ginocchio nel gemini.<br />
Il cucinetto ciccioso sopra il ginocchio nell'hang back.<br />
Ogni maledetta figura è dolorosa.<br />
Quando non è più questione di muscoli diventa questione di denti stretti e tenere duro.<br />
Quando la pelle si abitua si passa alla figura dopo e si sollecita una nuova parte.<br />
Quando non fai una cosa per un po' di tempo e torni indietro scopri che la pelle si disabitua pure ed è come tornare all'inizio. Segue una lunga serie di improperi.<br />
Se pensavo che la mia mozzarellosità fosse lo scoglio più grande, sopportare il dolore è la cosa spesso più difficile.<br />
<br />
Fase 4: <b><u>She's a maniac</u></b><br />
<br />
Lividi.<br />
Lividi ovunque.<br />
Lividi come se piovesse.<br />
Lividi a badilate.<br />
<br />
Roba che ci rimani quasi male se dopo una lezione non ne spunta neanche uno.<br />
Dai, onestamente. La fase 4 in realtà ci piace. Sono medaglie al valore. Ce li mostriamo a vicenda con orgoglio perchè sappiamo quanto ognuna di quelle macchiette viola vuol dire fatica e sacrificio.<br />
E poi tra i non-pole-dancer il livido è il modo migliore per spiegare cos'è la pole dance.<br />
Perchè se mi riduco come un cazzo di dalmata è passione, determinazione, lacrime e sangue. Non certo per agitare le tette in faccia alla gente.<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-63688639190829825292015-05-14T10:52:00.003-07:002015-05-14T10:52:56.879-07:00Butterfly - n.1Io non so quanti di voi si ricordano Bug's Life.<br />
Il bruco ciccione.<br />
Che esce dal bozzolo con un plop e esclama "Ho finito! Finalmente zono una bellizzima farfalla!" e mostra commosso le sue minuscole ali.<br />
<br />
Eccolo.<br />
<br />
Il mio primo butterfly.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSWVix38UV8zkL-Hf95WZodaZvyiNZh0Z9RYATz2AWTuBwBKBHafq7dDXDoKgpoWbvvhcf1m4DZ-_gC12dAIHf8gIIPL-UC6MhlPtyexdDQ-Km_ORr3vOhZZ6GcrlDELkM1Kvmc7RWWrSR/s1600/butt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSWVix38UV8zkL-Hf95WZodaZvyiNZh0Z9RYATz2AWTuBwBKBHafq7dDXDoKgpoWbvvhcf1m4DZ-_gC12dAIHf8gIIPL-UC6MhlPtyexdDQ-Km_ORr3vOhZZ6GcrlDELkM1Kvmc7RWWrSR/s400/butt.jpg" width="225" /></a></div>
<br />
Perchè sì.<br />
<br />
Io Zono una bellizzima farfalla.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-25760407973419302412015-01-19T13:53:00.000-08:002015-01-19T13:53:08.145-08:00Cavalieri dello zodiaco Vs supereroiDal Gemini allo Skorpio.<br />
Dal Superwoman - voilà un rapido cambio di sesso - al Superman.<br />
<br />
Seriamente...che cazzo di nomi sono?<br />
<br />
Tre quarti delle figure all'inizio sembrano - oltre che acrobazie infattibili - pure delle robe impronunciabili.<br />
<br />
Poi - grazie alla mia baldanzosa inettitudine al palo - ci metto talmente tanto a imparare una cosa che ricordarsi il nome è un attimo!<br />
(al quarto mese di gemini...non solo ricordi il nome della figura ma sai talmente bene la teoria della presa che potresti riproporla su asse cartesiano...infine ti aspetti da un momento all'altro l'apparizione di Pegasus che ti trafigge con un fulmine mentre sei appesa come una salamella in stagionatura).<br />
<br />
Ovviamente poi esistono anche i nomi non ufficiali.<br />
<br />
Il layout si chiama "dì pure addio per sempre al tuo interno coscia".<br />
Lo skater è "ascellalo mentre sganci"<br />
Il superman è "lanciati nel vuoto e muori"<br />
Il bat è "neanche Vettel in curva sopporta così tanti G col suo corpo"<br />
Lo skorpio è "se quel pezzettino della mia caviglia non ha del grasso sopra per attutire ci sarà un perchè"<br />
Lo starfish è "saluti dalla figa"<br />
E una lunga serie di figure che per il momento chiamo solo "col cazzo"<br />
<br />
Ah ma non c'è da preoccuparsi, succede anche che quando parlano dell'ankle release tu pensi tutta rilassata "ok, grande, questo ce l'ho" e poi capisci un attimo dopo che stanno parlando di un'altra cosa rispetto a quella che stavi pensando tu e inizi a sudare. L'ankle release per ora è ancora nella macrocategoria "saluta la ciccetta sopra il ginocchio - muoio e se non muoio divento tetraplegica - col cazzo"<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-64174788375976944792014-12-12T11:20:00.002-08:002014-12-12T11:20:15.789-08:00Il mio primo geminiNon per vantarmi ma mi considero la prova vivente che la pole dance è per tutti.<br />
A poco più di un anno dalla mia prima lezione, con costanza e pazienza, approdo al mio primo gemini.<br />
Sono partita dal tono muscolare di un'ostrica sgusciata, con la preparazione sportiva del nulla cosmico e l'atleticità di uno zombie.<br />
Sono sempre rimasta mille passi indietro alla mia classe.<br />
Quello che persino le più scarse riuscivano a fare alla meno peggio dopo qualche lezione per me è spesso stata una sfida di settimane.<br />
Ho costretto me stessa a non mollare e a non perdermi d'animo mai, anche quando a lezione mi saliva dallo stomaco lo sconforto. Fottuto corpo perchè non collabori? E voi muscoli perchè non reagite? E tu coscia perchè cazzo fai così tanto male?<br />
Mi sono messa di impegno a trascinarmi alle lezioni di fit tutte le settimane. Contro la mozzarella di bufala non basta la buona volontà.<br />
L'upside-down l'ho imparato con la grazia di una scimmia sotto metanfetamine.<br />
Ma insomma, qualcosa di vagamente accettabile per i miei bassi standard, mi usciva.<br />
La V l'ho conquistata a suon di addominali solo dal lato sinistro e solo due volte per lezione.<br />
Ma il gemini, il fottuto gemini, quello che mi sembrava alla base dell'universo per poter andare avanti (metà delle cose che stiamo facendo a lezione sono V-gemini-e qualcos'altro), niente.<br />
Una V di merda. Un hook a testa in giù fatto a cazzo. Un fottuto dolore dietro al ginocchio.<br />
Tre mesi.<br />
Tre mesi di prove e delusioni.<br />
Forse ho raggiunto il mio livello massimo.<br />
Tanti spin carini, l'arrampicata, qualche mossa di media forza.<br />
Ma a me piace complicarmi la vita, combattere e non arrendermi.<br />
Giammai!<br />
<br />
E ieri sera ecco tutto.<br />
La V a destra. Il gemini. Una volta. Tre. Cinque. Il mezzo starfish.<br />
<br />
Sono stata brava.<br />
Non riesco ad accavallare le gambe oggi.<br />
Ma sono stata brava.<br />
E sono molto orgogliosa.<br />
Le mie punte non sono tirate. La gamba dietro è troppo alta, un po' storta, mezza piegata.<br />
Ma sto su.<br />
Appesa solo al mio entusiasmo.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl6w0tsHhWv3dmYLXIYexqh9kNEX-_o7iEHKib5YwpqEUWZiizoqpsUqAyn4ThC3XPwh-TJgUlO0nxqsdiddnVimQ-6h2FccTB_BRQJPjcU4C2XN6IAkM1ZdYTOpDx9h2ZslY8kEzNWUge/s1600/gemini222.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl6w0tsHhWv3dmYLXIYexqh9kNEX-_o7iEHKib5YwpqEUWZiizoqpsUqAyn4ThC3XPwh-TJgUlO0nxqsdiddnVimQ-6h2FccTB_BRQJPjcU4C2XN6IAkM1ZdYTOpDx9h2ZslY8kEzNWUge/s1600/gemini222.jpg" height="640" width="299" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-34584924566294639122014-10-31T11:19:00.000-07:002014-10-31T11:19:43.717-07:00<div class="MsoNormal">
Ed eccomi qui, alla tenera età di 32 anni al primo saggio
della mia vita.<br />
Dopo aver provato duecento volte e dopo aver ascoltato la stessa canzone per
mille volte (e sì, lo confesso, ho ripassato mentalmente la coreografia per
giorni interi mentre ero in coda in tangenziale per andare al lavoro accennando
anche qualche pezzettino con le braccia in macchina).<br />
Appena messo piede in teatro ho capito la dimensione della cosa.<br />
Non era la saletta parrocchiale dello spettacolino delle medie.<br />
Un anfiteatro da 300 posti e quattro pali in attesa di spinnare orgogliosi.<br />
E poi è successo, tutto e di tutto.<br />
Ci siamo intrecciate i capelli.<br />
Ci siamo truccate. (Brillantini. Più brillantini!)<br />
Perfette sconosciute hanno messo da parte la loro ansia per l’esibizione
offrendosi pazientemente di farci i boccoli (eh già, anche la piastra avevamo
portato!).<br />
Ci sono stati abbracci nervosi di incoraggiamento e abbracci adrenalinici di
soddisfazione.<br />
Ci sono state coreografie ripassate nei corridoi.<br />
Raccomandazioni delle insegnanti.<br />
Risate e confusione. Paura. Eccitazione.<br />
Le esibizioni sbirciate da dietro le quinte, tra le fessure delle porte della
sala.<br />
“com’è andata?” “siete state bravissime”<br />
Insignificanti delusioni e enormi rivincite.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Eravamo bellissime. Tutte quante.<br />
<br />
C’è stato quel momento interminabile al buio dietro al sipario aspettando il nostro
turno, ballando come matte la musica delle ragazze che erano in scena. Minuti
eterni. Le gambe che tremano. Le mani che sudano. <br />
Perché la pole è stupenda e implacabile. Non ti lascia una seconda possibilità.<br />
Non devi solo andare a tempo e ricordarti la coreografia.<br />
Se sbagli hai perso la figura. Se sbagli sei per terra. Se sbagli non hai il
passaggio giusto per proseguire.<br />
Ma poi ti accorgi che le tue mani non hanno mai stretto quel palo così forte.<br />
I tuoi muscoli non sono mai stati così collaborativi.<br />
Il pubblico non lo vedi. <br />
Ci sei tu, la musica, la luce, la tua “compagna di palo” che ti fa da specchio
e una bolla di emozioni.<br />
E poi, alla fine, l’incontro con la propria personalissima cerchia di pubblico.<br />
Emozionati, commossi, entusiasti e – ma sì, per una volta tiriamocela –
impressionati da quello che siamo capaci di fare.<br />
Perché se io non sapevo cosa aspettarmi dal saggio è vero che loro non sapevano
cosa aspettarsi dalla pole dance.<br />
Fidanzati sotto ricatto, memori dello strazio dei saggi della cugina di terzo
grado a cui sono stati trascinati da piccoli.<br />
Gli amici curiosi – siamo onesti – più che della tua esibizione, di vedere una
miriade di donzelle in bikini.<br />
I parenti, che ancora non avevano capito bene cosa andavi a fare due sere a
settimana con tanto entusiasmo.<br />
Due ore che sono volate, tra coreografie tutte così diverse tra loro e tutte
così emozionanti e spettacolari.<br />
Sensuali, acrobatiche, ironiche. Dalle timidine di pole 1 (oui, c’est moi) alle
acrobazie mozzafiato pole 5. E poi sexy chair, cerchio, trapezio e tessuti
aerei. Da Marilyn Manson alle Spice girls. Da Katy Perry ai Doors. <br />
Non ci siamo fatte mancare proprio nulla.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br />
E alla fine anche chi era lì solo per vedere te ha trattenuto il respiro e ha
avuto gli occhi incollati sul palco tutto il tempo.<br />
Non un saggio, ma un vero e proprio spettacolo costruito e studiato dalle
nostre insegnanti.<br />
Con noi e per noi. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
E’ stato bello?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
No<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
E’ stato stupendo.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijGNc1dDsLE3QyAhOEWWPMlXIq2mrLsFrCFcxvUvhwHhXXV6t1e0kMoNbQesKbk4QDrjKsUR-mltXOhHmLCssQ5WA8z6E7u2T99BmANSy6sRpQ2ddD3RrbFONurlL5UBsZ2dIMOAH0iztf/s1600/hangback.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijGNc1dDsLE3QyAhOEWWPMlXIq2mrLsFrCFcxvUvhwHhXXV6t1e0kMoNbQesKbk4QDrjKsUR-mltXOhHmLCssQ5WA8z6E7u2T99BmANSy6sRpQ2ddD3RrbFONurlL5UBsZ2dIMOAH0iztf/s1600/hangback.jpg" height="400" width="376" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-78496358277626930332014-10-25T12:44:00.002-07:002014-10-25T12:44:48.336-07:00Cuore di nonna<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">La mia nonna 87enne inizia a chiamarmi dal piano di sotto. Io sono chiusa in camera e non la sento subito. Allora lei grida più forte. Mi prendo un accidente sentendola urlare e mi precipito fuori. "Vieni...vieni...corri fai in fretta che finisce...ballano col palo in tv".</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Nonna idolo!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-54579221979564347512014-10-24T13:36:00.000-07:002014-10-24T13:36:24.605-07:00Saggio bagnato - Saggio rimandatoIl fantomatico saggio che avrebbe dovuto essere a giugno è stato rimandato.<br />
Nella gradevole stagione tardo primaverile una specie di tifone si è abbattuto su Bologna e il teatro si è allagato.<br />
Segno del destino. Seguono bestemmie.<br />
<br />
Ora il problema è che oggi è venerdì e il saggio è domenica.<br />
E non sarei particolarmente preoccupata se fossi razionale. La coreografia la so bene, i tempi anche, il livello di complessità non è elevatissimo perchè era studiato per la nostra fine corso dell'anno scorso (ora siamo un pochino tutte più avanti e certi spin non sono più un problema).<br />
Il problema è che mi faccio prendere dal panico e mi impappino.<br />
Non sono il tipo che sottopressione si concentra e da' il meglio.<br />
Sono più il tipo che scappa urlando in preda al terrore.<br />
<br />
Ma ce la farò.<br />
Se sopravvivo a questo raffreddore devastante (il mondo continua a mandarmi chiari segnali circa il saggio a quanto pare...)<br />
<br />
Oggi abbiamo fatto la prova generale.<br />
Rifare la coreografia senza guardarsi allo specchio è destabilizzante.<br />
A un certo punto non smettevo più di girare perchè non capivo da che lato dovevo scendere.<br />
<br />
Ma ho una ben nutrita tifoseria che so che mi applaudirà anche se dovessi schiantarmi al suolo.<br />
<br />
Ed è infine ufficiale. Odio Katy Perry.<br />
Mica per lei poveretta. Ma non ne posso più di ascoltare unconditionally che cazzoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-57570621070392979222014-10-22T13:41:00.003-07:002014-10-22T13:41:33.708-07:00PiesseSono iniziati un casino di nuovi corsi base a scuola da me.<br />
E io le incrocio tutte a pole fit le "novelline".<br />
Le riconosci tutte belline e timidine, con i pantaloncini ancora troppo lunghi per fare un sitting ben riuscito, e che al posto delle trazioni fanno dei graziosi saltini per non far vedere troppo che è impossibile sollevarsi. Intercetto gli sguardi delusi, le occhiate sconvolte, le braccine doloranti, gli sforzi non ripagati. Sento tutti i "cavoli ma è impossibile" - "non credo di riuscire a farlo".<br />
<br />
Io vorrei abbracciarle tutte. Vorrei davvero avere ore e ore di video da mostrare dei miei primi 6 mesi di lezione (ok, un filo egocentrico) per dire "no! davvero! ce la farai!". Vorrei parlare con tutte e spiegare che il segreto non è lo scissor ma il sorriso e la voglia di provare e provare ancora cento volte. E se mi capita lo dico sempre "io sono la prova vivente che tutto è possibile" - non perchè io sia diventata incredibilmente brava in un secondo ma perchè giuro che i miei primi mesi di trazioni erano realmente imbarazzanti.<br />
<br />
E poi ok, spilla di merito e orgoglio sul petto, con tutte queste polerine 1 in giro, quando dividono la classe, io sono tra "le brave". Mai successo!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-40951335057949002102014-10-22T13:27:00.005-07:002014-10-22T13:27:47.424-07:00Take your passion, and make it happenUna delle cose più sorprendenti della pole dance è che - citando un grandissimo film - SI - PUO' - FAREEEE!<br />
<br />
Con pazienza e allenamento.<br />
Con i propri tempi e l'impegno.<br />
<br />
Nessuno è un fenomeno.<br />
Certo i talenti naturali ci sono, quelle che le insegnanti ficcano ogni sei mesi in una classe di livello più alto perchè sono dei mostri sul palo.<br />
Ma per me che sono il brutto anatroccolo della favola - senza la parte fica finale del cigno - e rimarrò sempre un pennuto del cazzo, alla fine senza fretta tutto esce.<br />
<br />
Sono riuscita a fare la "V".<br />
Dopo due cazzo di mesi che ci provavo, attaccata bella bella in posizione, pronta come sempre a tirare su le ginocchia e preparata al consueto e inevitabile crollo, non so neanche io come, eccomi lì, in V. Ranicchiata, imprecisa, un po' storta. Ma ce l'ho fatta. (ovviamente da un lato solo! Che in preda all'entusiasmo ho voluto subito provare dall'altro ma il sacco di patate attaccato al culo non mi ha abbandonata).<br />
Poi mi vengono al massimo una o due V per lezione. Perchè non ho abbastanza forza. Ci sono le mitragliatrici che a raffica eseguono duecento volte le stesse figure e poi ci sono io, che assomiglio di più a quelle pistole rosse tozze lancia razzi segnaletici. One shot.<br />
<br />
Oserei dire che ho persino sfiorato un gemini.<br />
La prima volta ho toppato in pieno l'aggancio.<br />
E' facilissimo da capire.<br />
Lividi a metà polpaccio. Siamo completamente fuori strada.<br />
Ma poi un barlume di presa l'ho avuto. Ma stimo circa altri due mesi anche per un gemini decente senza una folla di persona stesa sulle mie gambe per evitare che mi sfracelli al suolo.<br />
<br />
Io sono una poler bimestrale.<br />
Anche per arrampicarmi la prima volta ci ho messo due mesetti - abbondanti, a essere onesta.<br />
Mi staccavo da terra di mezzo centimetro in preda a urla e lamenti da belva sovraumana.<br />
Sono nota per questo in classe.<br />
Le parolacce.<br />
E i grugniti di dolore/sforzo/fatica.<br />
A forza di provare ad arrampicarmi senza un adeguato aiuto muscolare - chiamasi braccia molli - come una scimmia testarda appena uscita dal coma mi ero procurata una graziosa serie di escoriazioni sui piedi. Che però nel crocifisso facevano un figurone. Mi mancava solo la corona di spine.<br />
Ma poi ci sono riuscita.<br />
Un giorno riuscirò a fare anche l'arrampicata in spin.<br />
Ma mi esercito già da settimane quindi direi che tra un mesetto solo ci siamo!<br />
<br />
Non demordete mai, o voi che passate di qua.<br />
Sostanzialmente parlo da sola in effetti quindi non mollare cara mia che dopo un anno di pole sei diventata accettabile in un paio di figure - comprese le figure di merda.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-4902950659747282812014-09-26T12:45:00.002-07:002014-09-26T12:45:31.637-07:00Postumi delle vacanzeDopo oltre un mese la scuola ha finalmente riaperto.<div>
Gli obiettivi raggiunti sembrano esser stati cancellati in un attimo.</div>
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Ovviamente allenamento estivo zero assoluto.</div>
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Non avendo confronti con altri sport devo dire che non pensavo di perdere così tanto.</div>
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"Un mese? Che vuoi che sia! Mi sono allenata per quasi un anno!"</div>
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E invece sembrava andato tutto in vacca.</div>
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La mia prima trazione al palo, la mia prima sedia, il primo spin, dopo lo stop, sono stati disarmanti.</div>
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Non mi sollevavo quasi da terra.</div>
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Una mozzarella alla riscossa.</div>
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Non è possibile. Devo rifare tutto da capo.</div>
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Persino il dolore è tornato quello dell'inizio. Sui piedi, le gambe, lividi e solo lividi.</div>
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Ma non sono una che si perde d'animo facilmente.</div>
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E' bastata qualche settimana e pian piano ricomincio a mettere le tacche sugli obiettivi.</div>
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Quest'anno mi sono presa un impegno.</div>
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Bando alla pigrizia, pole fit tutte le settimane.</div>
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Perchè oltre alla complessità delle cose ho bisogno di un buon sostegno muscolare, mia enorme mancanza, anche nelle cose più semplici.</div>
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Il prossimo traguardo da raggiungere è la maledettissima V.</div>
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Per ora, sono al livello di una U sbilenca.</div>
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Maledetti addominali.</div>
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Sono migliorata leggermente nell'upsidedown, cosa che mai avrei creduto possibile, anche se fidarmi a lasciarmi andare in un Bat mi fa una paura fottuta.</div>
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Finchè sono aggrappata con le mani va tutto benissimo.</div>
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Appena stacco una mano la sensazione è quella di avere un corpo di millemila chili che sfida in bilico la forza di gravità.</div>
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Naso al palo è stato un buon consiglio. Di solito mi distraggo a fissare il pavimento perdendomi nel baratro del crollo imminente.</div>
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Ci devo lavorare su.</div>
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Ovviamente tutte le altre della classe stanno provando gemini e skorpio come se piovesse.</div>
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Io tutta concentrata bestemmio cercando di sollevare il culo verso le orecchie.</div>
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Pian pianino...pian pianino...</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-64492877147643041712014-08-03T03:34:00.001-07:002014-08-03T03:36:00.291-07:00Cose che cambianoSe diventerai una pole dancer alcune cose cambieranno irrimediabilmente.<br />
<br />
<b>1) Sentirai sempre l'irresistibile impulso di arrampicarti sui cartelli stradali.</b><br />
Ogni palo per strada verrà valutato attentamente con gli occhi dell'amore. Troppo grosso. L'insegna è attaccata troppo in basso. E se le circostanze consiglieranno di non mettersi a testa in giù il primo pensiero sarà comunque "ok magari solo qualche trazione..."<br />
<br />
<b>2) Non esisterà più un giorno in cui non avrai dei lividi.</b><br />
Sulle gambe. Sulle ginocchia. Sulla pancia. Sulle braccia. Sui piedi. Anche quando penserai di averla scampata - non ho fatto niente di che la scorsa lezione - eccolo lì, tenero cerchietto viola. Puoi iniziare dandogli un nome o improvvisando un test di Rorschach casalingo. L'importante è tener pronto un discorso per quando, al mare in costume, dovrai convincere i tuoi amici che il tuo ragazzo non è una persona violenta.<br />
<br />
<b>3) Sarai un grande sponsor.</b><br />
Cercherai di convincere ogni tua singola amica a provare almeno una volta, sapendo che basta un tentativo per venire contagiati per sempre. Tu sei il paziente zero. Se sei fortunata sarà un' epidemia.<br />
Mi sono anche trovata ad argomentare con mia madre ultrasessantenne quanto le potrebbe piacere arrampicarsi su un palo, che a portar sempre le sporte della spesa ha due braccia così, andrebbe su che è un piacere.<br />
<br />
<b>4) Dovrai tenere lezioni teoriche.</b><br />
Almeno una volta nella vita - ma statisticamente molte di più - dovrai spiegare a qualcuno che non sei una spogliarellista. La solita storiella che la pole dance non è la lap dance e nessuno ti infila banconote da 5 euro negli slippini. L'argomentazione più efficace è arrampicarsi su un palo e chiedere "ok, tu lo sai fare questo?". Ci alleniamo duramente, nessuno deve permettersi di darci gratuitamente delle troie.<br />
<br />
<b>5) Il tuo culo non sarà mai più lo stesso.</b><br />
Ma neanche le tue braccia, le tue cosce, i tuoi polpacci, la tua pancia.<br />
Oltre a scoprire ogni settimana l'esistenza di muscoli che non sapevi di avere - io mi documento su internet con immaginette dei muscoli del corpo umano per insultarli per nome i bastardi - in un tempo sorprendentemente breve vedrai il tuo corpo cambiare.<br />
<br />
<b>6) Depilazione fuori stagione.</b><br />
Scegli un'estetista di fiducia. Armati di silkepil. Brandisci una lametta. A meno che tu non abbia i peli prensili sei fottuta. Dì pure addio alla ceretta riparatoria fatta di corsa prima di partire per le vacanze. Sei condannata. A testa in giù a gambe aperte in mutande non c'è stagione fredda che tenga.<br />
<br />
<b>7) Non potrai più farne a meno.</b><br />
Quando la scuola chiude per le festività augurati di avere già un palo montato in salotto. Diversamente sarà durissima. Ne sentirai terribilmente la mancanza e avrai l'ansia di ridurti nuovamente ad un'ameba alla prima lezione utile. Ti potrei consigliare di fare esercizi per tutto il periodo lontana dal palo ma, siamo seri, addominali e flessioni in casa rientrati dal lavoro, chi cazzo ne ha voglia?<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6600438340929696996.post-85878496270226169582014-06-08T12:54:00.002-07:002014-06-08T12:54:16.872-07:00MenosetteHo ricevuto un video girato due settimane fa a lezione che ha messo fine ad ogni mia velleità artistica.<br />
Il mio craddle spin - conquistato in settimane di duro lavoro - è rachitico.<br />
Pendo di lato e sono ranicchiata come un anfibio in agonia.<br />
Tra una settimana c'è il saggio. Ho una sola lezione. Una prova generale il giorno successivo che andrà di merda perchè sarò stanca. Una prova in teatro che andrà ancora peggio perchè sarò stanchissima e pure agitata.<br />
Al momento cerco di concentrarmi sulle manovre di contenimento. Ovvero: come sconfiggere la forza di gravità con le tette per non dare il colpo di grazia alla nostra penosa performance nel momento del back knee release?<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/06993474935777129113noreply@blogger.com0